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La linea ferroviaria Pontremolese verrà inserita nel PGT. Primo significativo finanziamento del terzo valico dei Giovi nella legge finanziaria
Le FS si sono impegnate a presentare entro il prossimo ottobre i progetti per il raddoppio della Pontremolese
27 giugno 2000
L'assessore a Porti, Trasporti e Infrastrutture della Regione Liguria, Vittorio Adolfo, ha precisato oggi nel corso dei lavori del Consiglio regionale che la linea ferroviaria Pontremolese (456 km) costituisce parte integrante del corridoio Tirreno-Brennero (TiBre) e che l'itinerario verrà organicamente inserito nel Piano Generale dei Trasporti che i ministri Nesi e Bersani presenteranno il prossimo 15 luglio. Sulla linea verranno realizzati graduali interventi di potenziamento e interconnessione delle linee esistenti, adottando gallerie di gabarit maggiorato e rinforzi della sede necessari per il trasporto di container e di convogli merci particolarmente pesanti. Inoltre l'azienda ferroviaria si è impegnata a presentare entro il prossimo ottobre gli elaborati progettuali per l'integrale processo di raddoppio della linea.
Numerosi gli interventi concordati per il nodo di Genova e il suo raccordo con la Pianura Padana. Sono priorità regionali, ha precisato l'assessore, il raddoppio della linea ferroviaria del ponente ligure, il cosiddetto arco sud europeo di trasporto ferroviario e l'apertura della conferenza dei servizi per il terzo valico dei Giovi, che nella prossima legge finanziaria avrà stanziamenti sufficienti per realizzare una prima significativa fase dell'opera.
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