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La Freight Transportation Association auspica correzioni al regolamento 4056/86 dell'UE
L'industria armatoriale cambia velocemente ed è venuto il momento di porre mano alla revisione della legislazione europea in tema di trasporti marittimi e regole di concorrenza
8 luglio 2000
La libertà delle compagnie di navigazione di linea di trattare i prezzi di trasporto con qualsiasi altro soggetto e di stabilire tariffe comuni è una questione che la britannica Freight Transportation Association (FTA) vuole portare all'attenzione del mondo marittimo, per mutare il regolamento 4056/86 dell'Unione Europea.
«Le compagnie di linea possono raggrupparsi in conference che ignorano le leggi della concorrenza stabilite dall'UE - dice Neil Johnson, manager della FTA -, l'industria armatoriale cambia velocemente ed è venuto il momento di porre mano alla revisione della legislazione europea».
Tra i cambiamenti proposti dall'FTA, ve ne sono alcuni che tengono conto della tendenza degli armatori ad offrire globalmente servizi door-to-door. E la capacità d'allearsi, come del resto è reso possibile legalmente dalle esenzioni UE sulla concorrenza.
«Noi non badiamo ad aumenti delle rate di nolo se queste avvengono entro le forze di mercato. Nessun caricatore desidera subire aumenti dei noli, ma il regolamento UE 4056/86 lo permette e noi sappiamo che ora gli armatori stanno concordando aumenti delle tariffe di trasporto», ha concluso Johnson.
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