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Ispezioni a sorpresa nell'UE sui veicoli pesanti destinati al trasporto di persone o di merci
Lo stabilisce una Direttiva che completa le attuali regole che prevedono un controllo annuale
11 luglio 2000
Il Memorandum di Parigi (Memorandum of Understanding on port State control, MoU) per l'applicazione della Solas e della Marpol si estende giustamente anche al trasporto stradale. Il MoU è un accordo amministrativo firmato nel 1982 tra le Amministrazioni marittime di alcuni Stati europei e del Canada (a livello comunitario una Direttiva del 1995 - n. 95/21 - ha integrato nel diritto comunitario e rinforzato le disposizioni del MoU) sul controllo delle navi nei porti dell'Unione Europea (UE), per verificarne lo stato di navigabilità (periodicamente gli Stati che hanno aderito al MoU pubblicano la lista delle unità substandard trattenute nei porti finché non abbiano rimediato alle irregolarità rilevate dagli ispettori).
Le autorità nazionali potranno presto nell'intera Unione Europea (UE) svolgere ispezioni a sorpresa sui veicoli pesanti destinati al trasporto di persone o merci.
Il Consiglio dell'UE ha adottato, in accordo con il Parlamento europeo, una Direttiva completante le attuali regole che impongono un controllo annuale.
Le ispezioni in questione si potranno svolgere sul ciglio della strada, nei porti, nei parcheggi e nei locali delle imprese di trasporto. Riguarderanno anche veicoli di Paesi esterni all'UE, ma circolanti nell'Europa dei Quindici.
Lo scopo è la verifica del grado di manutenzione dei veicoli con riguardo alla sicurezza e alla protezione dell'ambiente.
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Il Memorandum di Parigi (Memorandum of Understanding on port State control, MoU) per l'applicazione della Solas e della Marpol si estende giustamente anche al trasporto stradale. Il MoU è un accordo amministrativo firmato nel 1982 tra le Amministrazioni marittime di alcuni Stati europei e del Canada (a livello comunitario una Direttiva del 1995 - n. 95/21 - ha integrato nel diritto comunitario e rinforzato le disposizioni del MoU) sul controllo delle navi nei porti dell'Unione Europea (UE), per verificarne lo stato di navigabilità (periodicamente gli Stati che hanno aderito al MoU pubblicano la lista delle unità substandard trattenute nei porti finché non abbiano rimediato alle irregolarità rilevate dagli ispettori). 
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