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Il Comitato Portuale di Genova contrario a qualsiasi ipotesi di liquidazione della Ferport, la società per le manovre ferroviarie portuali
E' stato riconfermato di dar corso alle procedure di rientro del personale dell'ente portuale distaccato presso l'azienda ferroviaria
24 luglio 2000
Il Comitato Portuale di Genova ha concluso oggi la discussione sulla situazione delle manovre ferroviarie portuali iniziata il 14 luglio. E' stato riconfermato di dar corso alle procedure di rientro del personale dell'ente portuale distaccato presso Ferport, la società che gestisce le manovre ferroviarie portuali. La delibera è stata approvata a maggioranza con i voti contrari delle rappresentanze sindacali che hanno comunque espresso forti riserve sulle recenti azioni legali intraprese da Ferport.
Il Comitato ha inoltre espresso all'unanimità precise indicazioni per la continuità delle manovre ferroviarie da parte di Ferport, esprimendo quindi contrarietà a qualsiasi ipotesi di liquidazione della società.
La riunione si è conclusa con l'approvazione del progetto di ristrutturazione, riqualificazione e potenziamento degli approdi per la nautica da diporto a Sestri Ponente. L'intervento prevede la realizzazione di un porticciolo turistico per un totale di 2.180 posti barca, 2.037 posti auto, un complesso edilizio con tipologia a borgo con porticato contenente diverse funzioni (attività commerciali, connettivo urbano e residenze). Il progetto sarà oggetto di specifico accordo di programma con le altre amministrazioni interessate e a tale riguardo è già stata convocata un'apposita Conferenza dei Servizi per il prossimo 1° agosto.
Il Comitato ha infine ribadito l'orientamento per la trasformazione dell'ente autonomo Fiera Internazionale di Genova in società per azioni.
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