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Sarà allungata di 409 metri la banchina del container terminal del porto di Beirut, quasi pronto all'inaugurazione
Intanto il Dipartimento delle Dogane sta studiando la revisione della legge doganale, per adattarla agli standard internazionali e al futuro traffico di transito
9 agosto 2000
Nel corso di un meeting che si è svolto a Beirut il direttore del porto, Issam Bekdache, ha detto che il container terminal del porto verrà esteso di altri 409 metri alla foce del fiume Beirut. Lo scalo attualmente svolge un traffico di circa 200.000 container l'anno, ma in futuro, grazie alle sue funzioni di porto di transito, è previsto che giunga a totalizzare 1,25 milioni di container su base annuale.
Durante il meeting, che ha avuto luogo nell'International Chamber of Shipping della città portuale, una delegazione di funzionari portuali ha assicurato che il Dipartimento delle Dogane sta studiando la revisione dell'attuale legge doganale per adattarla agli standard internazionali e all'attività di transito dei container.
La Dubai Ports Authority (DPA) gode attualmente di un contratto ventennale di gestione del terminal, che sta per essere ultimato proprio presso l'area che sarà interessata all'estensione dell'impianto. La banchina lunga 600 metri, che sarà operativa nel 2001, nel prossimo settembre verrà arredata con tre gru per l'handling dei container. La DPA non si è ancora pronunciata sulla sua intenzione di gestire anche la parte di terminal che risulterà dai lavori d'ampliamento.
L'atmosfera in porto è comunque di grande soddisfazione per il ruolo che Beirut assumerà nei prossimi anni nel quadro del traffico di container. Il presidente della locale Chamber of Shipping, Elie Zakhour, ha detto che della gestione del nuovo tratto di banchina si parlerà quando il terminal sarà pronto per ricevere le portacontainer. Il direttore del porto, Issam Bekdache, da parte sua ha sottolineato che i lavori stanno procedendo come previsto e il terminal sarà agibile all'inizio del 2001.
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