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Tre scanner cercheranno clandestini nascosti negli autocarri nel porto di Calais
L'iniziativa è dell'IRU e tende ad eliminare il pericolo di sanzioni (2.000 sterline per passeggero clandestino) a carico dei camionisti
28 luglio 2000
Il porto di Calais verrà dotato nel prossimo autunno di tre scanner mobili per l'individuazione di immigranti clandestini nascosti negli autocarri. L'iniziativa è dell'IRU, che formerà per gestire il servizio una joint venture insieme con una compagnia di assicurazioni britannica, la Barry Southan. Ogni scanner sarà in grado di esaminare un autocarro in meno di dieci secondi. Il vantaggio per i camionisti è che, in base ad un accordo con il British Immigration Office, non verranno sottoposti a sanzioni se nel loro autocarro verranno trovati dei clandestini.
Il programma dell'IRU ha il supporto delle autorità francesi e dell'autorità portuale di Calais.
L'esame con lo scanner diverrà obbligatorio per tutti i camionisti, ha detto S. Schmidt, direttore del dipartimento dell'IRU che fornisce servizi alle compagnie d'autotrasporto. L'esame dell'interno degli automezzi a Calais costituirà anche per i camionisti un mezzo per assicurarsi contro le sanzioni decise dal governo britannico per coloro che trasportano clandestini in Gran Bretagna. Le multe ammontano a 2.000 sterline per ogni clandestino.
L'equipaggiamento per esaminare il contenuto degli autocarri costa circa 4,3 milioni di fiorini olandesi per pezzo. L'investimento e i costi di gestione verranno recuperati imponendo un prezzo di 40-50 fiorini per operazione.
L'"operazione scanner" avrà inizio alla fine del prossimo ottobre o al più tardi all'inizio di novembre.
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