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Saranno privatizzati entro il primo trimestre 2001 i cantieri navali greci Hellenic Shipyards Co.
Scongiurato il blocco del porto ellenico di Rafina. Dal prossimo anno una quota consistente dei servizi traghetto sarà dirottata nello scalo di Lavrio
1 agosto 2000
Entro il primo trimestre del prossimo anno verrà completata la privatizzazione dei cantieri navali greci Hellenic Shipyards Co. (HSY) di Skaramanga. Lo ha annunciato oggi il ministro greco dell'Economia e delle Finanze, Yiannos Papantoniou. Nel 1995 era già stato avviato un processo di privatizzazione degli Hellenic Shipyards da parte della Hellenic Bank for Industrial Development (ETVA), il gruppo pubblico a cui facevano capo i cantieri dal 1985. L'ETVA aveva infatti raggiunto un accordo con la Hellenic Shipyards Workers Cooperative, la cooperativa formata dai lavoratori greci della cantieristica, a cui era stato ceduto il 49% della società.
Sembra intanto scongiurato il blocco del porto greco di Rafina, posto a circa 25 chilometri ad est di Atene, minacciato dai cittadini esasperati dall'eccessivo traffico generato dai servizi traghetto in partenza per le isole che intasa le strade di Rafina. In un incontro tra il ministro della Marina Mercantile, Christos Papoutsis, e il sindaco di Rafina, A. Kehagioglou, è stato infatti deciso che dal prossimo anno un numero consistente degli scali sarà dirottato nel porto di Lavrio, a 60 chilometri a sud della capitale greca. In questo porto sono infatti in corso lavori di potenziamento delle infrastrutture che dovranno accogliere il nuovo traffico.
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