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Le navi per prospezione della Namco cercano diamanti sul fondale marino davanti alle coste sudafricane
Ne approfitta il porto di Capetown, le cui industrie per riparazione navale saranno chiamate a firmare contratti per lavori sulle navi della società
11 settembre 2000
L'impresa Namco, che l'anno scorso ha ottenuto delle concessioni offshore al largo delle coste della Namibia per la ricerca di diamanti (ne ha ritrovato da allora oltre 270.000 carati), fa ora ricerca offshore anche nella parte occidentale del Sudafrica. Ne approfittano le industrie di riparazione navale di Capetown, che entro la fine di quest'anno firmeranno con la Namco contratti per un valore di 150 milioni di rand. Il direttore della società ha infatti annunciato che tre navi della compagnia dovranno essere modernizzate Una nave con apparecchiature per la prospezione del fondale, la Namibian Gem, ha già subito delle riparazioni per un valore di 22 milioni di rand nei mesi scorsi. Un'altra, la Zacharias, è stata equipaggiata con un'attrezzatura per l'esplorazione del fondo marino del valore di 30 milioni di rand, messa a punto da tecnici sudafricani e tedeschi.
Inoltre la Namco chiederà la concessione per un ormeggio a banchina e un'area di 800 metri quadrati nel porto di Capetown, dando impiego a 500 persone.
Quest'anno la società ha preannunciato una produzione di 400.000 carati di diamanti. Una vera fortuna. Anche per il porto di Capetown.
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