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Scioperi e inadeguatezza della flotta hanno danneggiato il servizio di Seafrance attraverso la Manica
La società è stata incapace di controbattere la concorrenza di P&O SL. Ha ottenuto buoni risultati soltanto nel servizio di traghettamento delle merci
4 settembre 2000
La compagnia di navigazione Seafrance quest'anno non potrà probabilmente presentare un bilancio soddisfacente. La sua attività di traghettamento tra Calais e Dover è stata punteggiata da una serie a ripetizione di scioperi proclamati dai marittimi, da blocchi di unità danneggiate e - come per le altre compagnie di navigazione - dall'abolizione delle vendite duty free.
Ma la causa forse determinante della debacle della società è la mancanza di navi adatte al servizio. Nel settore del trasporto merci, dove Seafrance allinea la Nord Pas de Calais, il miglior traghetto merci impiegato sulla rotta, la nave ha permesso alla compagnia di rintuzzare con successo la concorrenza del servizio ferroviario sotto la Manica di Eurotunnel.
Tuttavia la mancanza di una flotta adeguata, i numerosi e improvvisi scioperi e l'arresto di navi danneggiate non hanno consentito a Seafrance di affrontare adeguatamente la concorrenza della compagnia britannica P&O SL. E' stato calcolato dal presidente della società che nei primi cinque mesi di quest'anno, quando la P&O SL ha perso il 6% del traffico passeggeri, Seafrance ne ha perso il 34%; quando la compagnia britannica ha perso il 13% del trasporto di autovetture, quella francese ne ha perso il 30%. Soltanto nel settore merci Seafrance ha battuto P&O SL: non ha lamentato diminuzioni di traffico, mentre la compagnia britannica ne ha registrato il 4% in meno.
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