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In California è pronta al varo una legge che prevede la creazione di una task force per il monitoraggio dell'attività delle navi da crociera
Nel periodo 1993-1995 sono stati accertati 12 i casi di inquinamento causati da queste unità nelle acque californiane
11 settembre 2000
Nella legislazione dello Stato della California sta per essere inserita una legge per il monitoraggio degli episodi di inquinamento provocati dalle navi da crociera. L'Assemblea dello Stato americano ha infatti approvato lo scorso 25 agosto un progetto di legge ad hoc che è ora sul tavolo del governatore Gray Davis in attesa della sua firma.
La pressione dell'opinione pubblica e dei media statunitensi per la regolamentazione e la sorveglianza dell'attività crocieristica sta crescendo. Le compagnie crocieristiche - ha rivelato un rapporto dell'US General Accounting Office - sono state costrette a pagare nel periodo 1993 - 1998 oltre 30 milioni di dollari di multa per aver causato inquinamenti nelle acque statunitensi. In sei anni sono stati accertati negli Stati Uniti 87 casi di scarico di prodotti inquinanti da parte delle navi da crociera, di cui 12 in California.
Compagnie crocieristiche già multate - anche con ammende piuttosto salate - sono state coinvolte in seguito in altri casi di inquinamento. Per questo viene richiesta da più parti una normativa chiara e severa che indichi anche gli strumenti e i metodi per accertare gli episodi di inquinamento e per valutare l'entità dei danni all'ambiente e i provvedimenti da prendere per porvi rimedio.
Il progetto di legge AB 2746 in attesa della firma di Davis è stato presentato all'inizio di quest'anno da George Nakano e prevede l'istituzione di un'agenzia governativa, la Cruise Ship Environmental Task Force, che dovrà monitorare l'attività delle compagnie crocieristiche e analizzare l'impatto delle navi da crociera sull'ambiente.
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