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Tredici navi substandard fermate nei porti britannici nello scorso luglio
I provvedimenti sono stati attuati nel quadro del MoU. Fermata in un porto scozzese anche una nave passeggeri croata con 280 crocieristi russi
7 ottobre 2000
Nel quadro del Memorandum of Understanding (MoU) di Parigi sul controllo delle navi nei porti europei, nello scorso luglio sono state fermate nei porti britannici tredici navi substandard.
Tra queste la nave ro-ro Françoise (bandiera di St. Vincent e Grenadines), che presentava ventuno irregolarità, tra cui la permeabilità del portellone posteriore e il mancato funzionamento della valvola del fuel. La nave frigo Munsu di Belize è stata fermata nel porto di Fraseburgh (Scozia) perché non funzionava il motore principale.
E' stata bloccata nel porto scozzese di Leith anche una nave passeggeri, la Damacjia, che aveva a bordo 280 crocieristi russi. La nave, di bandiera croata e di proprietà della compagnia armatrice Jadrolinija Cruises e noleggiata ad un tour operator russo, presentava sedici irregolarità, tra cui l'imperfetta chiusura di 24 delle 44 porte antincendio, sei telecomandi per il blocco del fuel non funzionanti, vernice delle imbarcazioni di salvataggio rovinata. Eppure le autorità croate lo scorso 5 luglio avevano rilasciato alla nave il certificato autorizzante il trasporto di passeggeri.
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