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Arrivano a Rotterdam convogli di chiatte che trasportano scafi d'imbarcazioni fluviali fabbricati in Cina
Il ricorso al mercato cantieristico cinese sta tuttavia diventando meno vantaggioso a causa dell'apprezzamento del dollaro rispetto all'euro
16 ottobre 2000
E' arrivato recentemente nel porto di Rotterdam dalla Cina un convoglio di chiatte, trainate da un rimorchiatore, che ha sbarcato 26 scafi di quelle che diverranno, dopo l'allestimento in un cantiere olandese, imbarcazioni fluviali. Il convoglio era atteso da tempo, ma è giunto in ritardo a causa della rottura del cavo di traino avvenuto mentre si trovava al largo delle coste sudafricane. Il rimorchiatore ha comunque potuto recuperare le chiatte e poi effettuare alcune riparazioni a Port Elizabeth.
E' prevista in questi giorni a Shanghai la composizione di un altro convoglio per il trasporto di 34 scafi che dovrebbe arrivare a Rotterdam in dicembre o in gennaio.
Gli scavi per realizzare imbarcazioni fluviali vengono fabbricati in Cina e venduti a prezzi vantaggiosi ad armatori nordeuropei. Il forte apprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro dovrebbe però far calare queste ordinazioni. Ci sono poi anche elementi che contribuiscono a rendere il trasporto fluviale meno vantaggioso. Uno di questi è la lentezza dei tempi di consegna. La società olandese NedCar ha deciso ad esempio di spedire per via stradale le autovetture Volvo che devono essere consegnate con urgenza, perché ha giudicato il trasporto fluviale troppo lento. Inoltre sta calando il traffico di autovetture nel porto di Flushing e sta crescendo nei porti di Anversa e Zeebrugge perché il trasporto via camion in questi ultimi scali è giudicato complessivamente più vantaggioso.
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