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Ridotte al minimo le soste dei camionisti nel Royal Seaforth Container Terminal di Liverpool
La Mersey Docks and Harbour Company ha investito 20 milioni di sterline nel potenziamento e ammodernamento del terminal
28 ottobre 2000
La Mersey Docks and Harbour Company ha investito 20 milioni di sterline nel potenziamento del Royal Seaforth Container Terminal del porto di Liverpool. Ha acquistato due gru per container da banchina, ordinandone altre tre, ha sostituito metà del parco delle straddle carrier ed ha provveduto ad ampliare del 30% l'area d'impilaggio dei container, senza contare un programma operativo che prevede un nuovo centro logistico, una zona d'imbarco con più corsie e un'area di scarico dei container per i camionisti.
I clienti del porto britannico stanno sperimentando i benefici derivanti dagli investimenti. I camionisti, che precedentemente impiegavano almeno 40 minuti per svolgere operazioni in porto, ora lo fanno in un tempo minore grazie ad un sistema che prevede l'assegnazione di tessere elettroniche per l'accesso al terminal.
Inoltre entro la fine di quest'anno diverrà operativo il nuovo sistema di information technology che si serve di oltre venti satelliti e che assicurerà il controllo e il posizionamento dei container nel terminal.
Il direttore generale del porto, John Farrar, ha detto che il nuovo sistema permetterà di lavorare senza intoppi nell'operatività. I camionisti stanno sperimentandone i benefici : «con il nuovo sistema - ha spiegato - il tempo medio di sosta di un camion al Royal Seaforth Container Terminal per compiere operazioni di sbarco-imbarco è divenuto così breve che gli autisti affermano di non aver più tempo neanche per fare colazione».
Nel centro logistico del terminal vi sono spazi per gli uffici dei terminalisti e degli armatori.
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