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Il TT Club assicura gli autotrasportatori che senza saperlo trasportano clandestini
La forma di assicurazione è stata istituita perché i P&I Clubs assicurano gli armatori, ma non s'assumono rischi per ciò che accade a terra
28 novembre 2000
Il TT Club britannico ha deciso di istituire un'assicurazione contro le multe e le azioni giudiziarie relative al trasporto di passeggeri clandestini da parte degli autotrasportatori. Numerose aziende d'autotrasporto spesso ignorano di avere a bordo dei loro camion dei clandestini che tentano di raggiungere il suolo britannico. La legge inglese ha fissato la multa a 2.000 sterline per persona trasportata illegalmente, un'ammenda che può raggiungere cifre che possono mettere in difficoltà numerose società camionistiche. Si tratta inoltre di un rischio corso quotidianamente dai proprietari dei camion, dai noleggiatori e dagli operatori di veicoli e di rimorchi.
L'amministratore del TT Club ha detto che questa branca di assicurazioni è stata creata perché i P&I Clubs, che assicurano gli armatori, non vogliono assumersi rischi per ciò che può accadere a terra.
Il TT Club ha anche redatto una guida per dare consigli ai camionisti affinché i clandestini non possano entrare nei camion e nei container, e consiglia di verificare regolarmente le condizioni dell'assicurazione in caso di ricorso ad operatori terzi. Questo atteggiamento prudenziale fa seguito alla recente decisione di un tribunale americano, che ha obbligato una compagnia armatrice ritenuta parzialmente responsabile a versare un'ingente somma e i relativi interessi per un caso di grave incidente determinato da un container troppo alto. La compagnia armatrice è stata infatti ritenuta responsabile anche se non è stata implicata direttamente nella movimentazione e nel trasporto dei container via terra.
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