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Sarà più facile e più sicuro l'accesso al terminal Waalhaven di Rotterdam
Con la conclusione della prima fase dei lavori programmati il terminal sarà accessibile a navi con pescaggio di 13,5 metri
17 novembre 2000
Nel porto di Rotterdam è terminata la prima fase dei lavori per consentire l'ingresso nell'area del terminal Waalhaven a navi con pescaggio di 13,5 metri. La New Waterway è stata dragata fino alla profondità di 14 metri su un tratto di 12 chilometri, con l'estrazione di mezzo milione di metri cubi di sedimenti.
Prima dei lavori le navi con pescaggio superiore o uguale a 13 metri potevano entrare nell'area del terminal soltanto in una finestra temporale di un'ora e mezza due volte il giorno. Ora invece, conclusa la prima fase dei lavori programmati, la possibilità di accedere al terminal alle navi con pescaggio di 13,5 metri è raddoppiata e il Waalhaven è raggiungibile quattro volte il giorno.
La seconda fase dei lavori porterà all'allargamento fino a 100 metri dell'entrata in porto, permettendo una navigazione certamente più facile e più sicura. Quanto i lavori saranno terminati le navi con pescaggio rilevante potranno entrare in porto in uno spazio temporale di 20 ore il giorno.
Anche i piloti del porto cercheranno di rendere l'accesso al terminal più semplice, munendosi di un sistema che consentirà loro d'avere informazioni in tempo reale sullo stato e sullo spostamento delle correnti marine.
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Nel porto di Rotterdam è terminata la prima fase dei lavori per consentire l'ingresso nell'area del terminal Waalhaven a navi con pescaggio di 13,5 metri. La New Waterway è stata dragata fino alla profondità di 14 metri su un tratto di 12 chilometri, con l'estrazione di mezzo milione di metri cubi di sedimenti. 
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