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Trenta tentativi d'imbarco clandestino per la Gran Bretagna ogni giorno nel porto di Calais
L'individuazione dei clandestini è facilitata dall'utilizzo di sofisticati apparecchi rivelatori della presenza d'anidride carbonica nei camion, nei container e nelle casse mobili
17 novembre 2000
La Camera di Commercio di Calais, allarmata dal continuo aumento dei tentativi di ingresso di clandestini in Gran Bretagna, attuati nella maggior parte dei casi a bordo di camion che vengono imbarcati sulle navi traghetto, ha istituito in porto il servizio "Sécurité, Prevention, Sûreté" (SPS), che funziona già da oltre tre mesi. In questo periodo sono state segnalate ai servizi di polizia dell'Aria e di Frontiera oltre ottomila persone che hanno tentato di entrare senza permesso nel perimetro del porto.
Il personale addetto alla vigilanza è stato dotato di apparecchi altamente sofisticati, sensibili all'anidride carbonica e quindi capaci di segnalare la presenza di persone all'interno di camion, container, casse mobili, senza dover aprire i contenitori.
Negli ultimi tempi è stata scoperta una media di trenta clandestini il giorno, dietro richiesta di controlli dei camionisti. La scoperta è stata fatta appunto con l'utilizzo dei rivelatori della presenza di anidride carbonica.
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La Camera di Commercio di Calais, allarmata dal continuo aumento dei tentativi di ingresso di clandestini in Gran Bretagna, attuati nella maggior parte dei casi a bordo di camion che vengono imbarcati sulle navi traghetto, ha istituito in porto il servizio "Sécurité, Prevention, Sûreté" (SPS), che funziona già da oltre tre mesi. In questo periodo sono state segnalate ai servizi di polizia dell'Aria e di Frontiera oltre ottomila persone che hanno tentato di entrare senza permesso nel perimetro del porto. 
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