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La Commissione Europea assegna molta importanza al cabotaggio marittimo su brevi distanze
Ha iniziato a costituire una rete di corrispondenti, che sono funzionari dei ministeri dei Trasporti dei vari Stati dell'UE
24 novembre 2000
Nel corso della conferenza del Consiglio europeo dei Caricatori, che si è svolta a fine ottobre a Rotterdam, Kerstin Sterner, consigliere della direzione Trasporti della Commissione Europea, ha sottolineato l'importanza che la Commissione assegna allo sviluppo del trasporto intermodale e ferroviario come alternativa meno nociva all'ambiente nei confronti del trasporto camionistico. Tuttavia la Commissione ha anche continuato ad applicare misure di sostegno al settore del cabotaggio marittimo, compresi studi di fattibilità di nuovi servizi su brevi distanze.
Al fine di sviluppare la cooperazione internazionale nel settore del trasporto marittimo a corta distanza, la Commissione Europea ha peraltro iniziato ad istituire una rete di corrispondenti (i cosiddetti "focal points"). I corrispondenti sono funzionari dei ministeri dei Trasporti dei vari Stati dell'UE.
La Commissione - ha precisato inoltre Sterner - lavora anche ad un programma di agevolazioni inerenti le procedure a cui devono sottostare le merci trasportate con servizi di cabotaggio. La complessità del transito delle merci nei porti è infatti generalmente considerato uno degli ostacoli frapposti allo sviluppo del trasporto via mare.
La Commissione Europea è dell'avviso che il trasporto marittimo su corte distanze debba divenire «un vero e proprio concetto di trasporto da porta a porta». Del resto nella Comunicazione del giugno 1999 sul cabotaggio marittimo - ha concluso Sterner - la Commissione aveva sottolineato che l'integrazione del cabotaggio marittimo nella catena logistica del trasporto è essenziale per lo sviluppo di questo settore.
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