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Sistema anti-pirateria a bordo delle navi Jumbo
Attorno allo scafo viene collocato un filo elettrico percorso da una corrente di 10.000 volt, sufficiente per far desistere chiunque dal salire a bordo
27 dicembre 2000
La compagnia armatrice delle navi Jumbo, che sono adibite al trasporto di colli superpesanti e molto ingombranti, ha ideato una difesa anti-pirateria per le due dieci navi, ed ha già iniziato a collocare il sistema sulla Fairlift.
Solitamente i pirati, che abbondano nel Golfo di Guinea, nelle acque brasiliane ma specialmente in quelle dell'Oriente asiatico, costituendo per le navi in transito nello Stetto di Malacca un pericolo più grave di quello delle tempeste marine e dei tifoni, vanno con piccoli e veloci scafi sottobordo e salgono a bordo delle unità prese di mira. Gli equipaggi, anche per espresso ordine degli armatori, non oppongono mai resistenza per non mettere in pericolo la propria incolumità.
Ora sulle navi Jumbo viene sistemato attorno allo scafo un filo elettrico percorso da una corrente di 10.000 volt. Se gli intrusi tentano di salire a bordo ricevono una violenta scarica elettrica che li fa desistere dal loro tentativo.
Se avviene un tentativo di salire a bordo vengono inoltre accese tutte le luci di bordo e si attiva un allarme sonoro di 118 decibel, equivalente al passaggio a bassa quota di un aereo da caccia.
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La compagnia armatrice delle navi Jumbo, che sono adibite al trasporto di colli superpesanti e molto ingombranti, ha ideato una difesa anti-pirateria per le due dieci navi, ed ha già iniziato a collocare il sistema sulla Fairlift. 
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