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Assoporti concorda sul ruolo dei porti mediterranei delineato dal presidente della Commissione UE Romano Prodi
L'associazione dei porti italiani - ha detto il presidente Nerli - si attende che il preannunciato "pacchetto porti" che la Commissione Europea si appresta a varare, sia coerente con le sottolineature di Prodi
26 gennaio 2001
Concordando con quanto espresso oggi dal presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, in un suo intervento su un quotidiano italiano in merito al ruolo dei porti del Mediterraneo nello scacchiere dei traffici mondiali e alle loro possibile alleanze, il presidente di Assoporti e dell'Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli, ha detto che «le previsioni dell'incremento di traffico container nell'area del Mediterraneo da oggi al 2015 sono nell'ordine dei 20 milioni di teu. Una previsione che conferma l'acquistata centralità del bacino del Mediterraneo nel settore del traffico commerciale e che rafforza le scelte adottate per riammodernare ed adeguare ai nuovi flussi di traffico i porti italiani».
«Il governo italiano - ha aggiunto - in questi anni ha messo a punto gli strumenti legislativi e finanziari per sostenere lo sviluppo dei porti italiani e del Mezzogiorno in particolare. Rispetto ai porti del Nord Europa c'è ancora da lavorare in termini di dotazione infrastrutturale e di offerta di servizi qualitativamente elevati. Siamo però sulla buona strada. Per il Mezzogiorno soprattutto si tratta di cogliere la grande opportunità determinata dalla favorevole collocazione geografica per candidarsi a prima piattaforma d'Europa».
«Ora Assoporti - ha concluso Nerli - si attende che il preannunciato "pacchetto porti" che la commissaria europea ai Trasporti Loyola de Palacio si appresta a rendere pubblico, sia coerente con queste esigenze e con le giuste sottolineature del presidente Prodi».
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Concordando con quanto espresso oggi dal presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, in un suo intervento su un quotidiano italiano in merito al ruolo dei porti del Mediterraneo nello scacchiere dei traffici mondiali e alle loro possibile alleanze, il presidente di Assoporti e dell'Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli, ha detto che «le previsioni dell'incremento di traffico container nell'area del Mediterraneo da oggi al 2015 sono nell'ordine dei 20 milioni di teu. Una previsione che conferma l'acquistata centralità del bacino del Mediterraneo nel settore del traffico commerciale e che rafforza le scelte adottate per riammodernare ed adeguare ai nuovi flussi di traffico i porti italiani». 
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