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Sono state 114 le navi bloccate lo scorso anno nei porti britannici
La percentuale dei fermi delle navi rispetto al numero delle ispezioni è risultata del 6,3%, con una riduzione dello 0,5% rispetto al 1999
29 gennaio 2001
Nel corso del 2000 sono state 114 le navi bloccate per irregolarità riscontrate durante le ispezioni nei porti del Regno Unito. La percentuale dei fermi delle navi rispetto al numero delle ispezioni - ha reso noto la britannica Maritime & Coastguard Agency (MCA) - è risultata del 6,3%, con una riduzione dello 0,5% rispetto al 1999.
Sono stati pari al 51% di tutti i fermi quelli totalizzati dalle navi immatricolate da Registri navali per i quali il Paris MoU, l'organizzazione formata da 19 amministrazioni marittime nazionali che ha lo scopo di eliminare le navi substandard, prevede l'effettuazione di ispezioni in via prioritaria. Sei tra questi Registri figurano tra i sette Registri con il minor numero di fermi nei porti britannici.
«Il costante calo del tasso di detenzione - ha detto il direttore esecutivo di MCA, Maurice Storey - indica che i nostri sforzi nel far rispettare standard elevati hanno registrato un successo. Proveremo a mantenere questo trend e continueremo ad individuare le unità potenzialmente substandard che dovessero entrare nei porti del Regno Unito».
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