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Firmato un accordo preliminare tra Maersk Sealand e PSA Corporation
Il gruppo di Singapore continuerà ad offrire servizi alla compagnia danese in cambio di un maggior numero di scali
2 marzo 2001
Maersk Sealand e PSA Corporation hanno firmato una tregua, in vista di una pace duratura. Dopo il massiccio trasferimento di scali delle navi della compagnia danese dal porto Singapore a quello concorrente di Tanjung Pelepas i rapporti tra la prima compagnia del trasporto containerizzato e il secondo porto container del mondo si erano ovviamente incrinati.
Ora la Maersk Sealand e la Port of Singapore Authority hanno ritrovato concordia, siglando un accordo che prevede la fornitura di servizi alle navi della compagnia in cambio di maggior numero di scali da parte del vettore danese. Già in questi giorni le navi madri della Maersk Sealand torneranno quindi nei terminal di PSA.
Le due parti confidano inoltre che il memorandum of understanding possa sfociare nella firma di in un contratto a lungo termine entro il prossimo 1° aprile.
«Come previsto dall'accordo - ha confermato il direttore esecutivo per l'Asia della compagnia danese, Flemming Ipsen - PSA Corporation riattiverà servizi per soddisfare le nostre richieste operative a Singapore. In cambio Maersk Sealand provvederà a introdurre nuovi scali nei terminal di PSA nell'ambito di due delle nostre linee est-ovest, offrendo così una copertura diretta idonea a servire meglio il mercato di Singapore».
«Siamo felici che Maersk Sealand e PSA Corporation abbiano raggiunto un accordo», ha commentato il vicepresidente del gruppo di Singapore, Ng Chee Keong. «Come primo hub di transhipment del mondo noi offriamo valore aggiunto ai nostri clienti attraverso la nostra rete di collegamenti marittimi e i nostri affidabili servizi».
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