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L'UIRR analizza l'andamento del settore intermodale nel 2000
L'associazione lamenta i persistenti disservizi delle ferrovie
6 giugno 2001
Nel corso dell'assemblea generale dell'International Union of Combined Road-Rail Transport Companies (UIRR), che si è svolta nei giorni scorsi a Bruxelles, è stato tracciato un bilancio dell'andamento del mercato nel 2000. Dopo un insoddisfacente 1999, il traffico internazionale realizzato dalle società membri dell'UIRR è risultato lo scorso anno in crescita dell'11%. Il positivo andamento - ha constatato UIRR - è stato ostacolato dai persistenti disservizi delle ferrovie. Secondo l'associazione manca soprattutto un coordinamento tra le reti ferroviarie, ed a soffrirne sono i servizi internazionali; sono inoltre inadeguati gli investimenti in locomotive ed è insufficiente il numero di macchinisti.
Lo scorso anno l'incremento del traffico nazionale è risultato invece meno rilevante, attestandosi sul +2%. Il traffico complessivo (inclusi i membri dell'UIRR) è risultato pari a 2.267.288 spedizioni (5.214.762 teu), con un aumento dell'8% sul 1999.
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