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Una delegazione del porto libico di Bengasi in visita alla Spezia
Nel 2000 le navi della Brointermed Lines e della Tarros International hanno movimentato oltre 20.000 teu nei servizi che collegano il porto spezzino con la Libia
12 luglio 2001
Una delegazione del porto libico di Bengasi costituita dal direttore A. Sultan, dal traffic manager Hussein e da K. Shahat della Shahat Shipping Company, visiterà oggi e domani del porto della Spezia ed in particolare i suoi terminal container.
La visita, che segue quella di ieri di una delegazione egiziana, fa parte della serie di azioni di promozione del porto condotte dall'Autorità Portuale spezzina nei confronti delle comunità portuali nordafricane
Dopo sette anni d'isolamento, la Grande Giamahiria Libica Popolare Socialista si è riaperta lo scorso anno agli scambi internazionali, in particolare con l'Italia, da sempre suo principale partner. La Libia importa 12.000 miliardi di lire in prodotti e tecnologie, la maggior parte dei quali dall'Europa ed il porto della Spezia in particolare già da molti anni offre linee regolari che scalano i porti libici. Infatti dallo scalo ligure partono le navi della Brointermed Lines e della Tarros International che nel 2000 hanno movimentato complessivamente da e per la Libia oltre 20.000 teu.
La delegazione libica, dopo il saluto nella sede dell'Autorità Portuale, ha visitato il porto spezzino a bordo del rimorchiatore San Venerio della Società Rimorchiatori Riuniti Spezzini. La mattinata è poi proseguita con una visita a Porto Lotti mentre oggi pomeriggio saranno visitati gli impianti portuali ed in particolare il terminal LSCT. La visita si concluderà domani con la visita al Terminal del Golfo.
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