Domani dalle ore 09.00 alle 13.00 diciassette studenti del liceo scientifico G. Bruno di Mestre si trasformeranno in marittimi nell'ambito dell'iniziativa "Ms3 H2O_allegato d'acqua", realizzata in seno alla mostra TerraFerma dal gruppo di artisti di Ms3 in collaborazione con Stella Maris / Apostolatus Maris, Autorità Portuale di Venezia e il liceo G. Bruno.
La simulazione metterà gli studenti nella condizione dei marittimi in transito nei porti di Venezia e Marghera, che dopo mesi di navigazione necessitano di scendere a terra. Ogni anno - spiega una nota di Ms3 - 100mila marittimi di 122 nazionalità diverse (quasi il doppio della popolazione di Venezia) arrivano nei porti e incontrano barriere e mancanza di servizi, essenziali a raggiungere il centro cittadino, anche soltanto per soddisfare bisogni minimi come fare compere, telefonare a casa e passeggiare nel centro.
Domani, al punto di incontro della Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia, saranno consegnati agli studenti dei PORTpass di identificazione che riportano nome e nazionalità di un marittimo. Ogni studente avrà una missione da compiere (comperare un giornale russo, pregare in un edificio sacro, mangiare cibo etnico, spedire dei soldi a casa) nel tempo massimo di tre ore, tempo medio di permanenza di un marittimo. Divisi in gruppi, gli studenti partiranno dai sette gate di Porto Marghera, parlando in inglese e con in tasca solo dollari americani.
Gli studenti annoteranno le proprie esperienze su un diario. Le impressioni raccolte saranno confrontate a conclusione dell'iniziativa in un meeting alla Compagnia Lavoratori Portuali. E' inoltre prevista la realizzazione di una mappa di servizi dell'area tra il porto e il centro cittadino (30.000 copie), che sarà consegnata a Frate Mario Cisotto (Stella Maris) domenica prossima, in occasione dell'evento "Rassegna di 100 giorni di Ms3" al Candiani. |
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