La compagnia giapponese Nippon Yusen Kaisha (NYK Line) ha comunicato la situazione delle proprie attività negli Stati Uniti determinata dalle conseguenze dell'attacco terroristico aereo di martedì scorso diretto contro New York, Washington e Pittsburg. I terminal portuali di New York - New Jersey - ha specificato la compagnia - sono tuttora chiusi, mentre sono aperti tutti gli uffici della filiale NYK (North America) Inc. e continua l'attività nei terminal portuali degli altri scali nordamericani in cui opera la compagnia. Sono inoltre ritornate alla normalità le attività ferroviarie, con l'esclusione di quelle nei centri intermodali dell'area portuale di New York - New Jersey, che sono tuttora bloccate. Risultano inoltre aperte, ma congestionate, le frontiere tra USA e Messico e tra USA e Canada.
Analoga comunicazione è giunta dall'APL (gruppo NOL di Singapore). Gli uffici di New York - New Jersey e Washington DC della compagnia americana sono stati riaperti e sono tornati alla normale attività. APL prevede che il porto di New York - New Jersey possa riprendere ad operare oggi, seppur in maniera limitata. Prosegue invece normalmente, anche se con l'adozione di rigorose misure di sicurezza, l'attività negli altri porti statunitensi, inclusa quella nei terminal dell'APL nella West Coast.
APL segnala inoltre che il proprio impianto ferroviario Kearny Terminal di New Jersey è operativo. |
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