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L'esecutivo europeo propone la semplificazione della normativa sul lavoro nel settore dell'autotrasporto
Bruxelles vuole porre chiarezza soprattutto sugli orari di guida e sui periodi di riposo degli autisti
18 ottobre 2001
La Commissione Europea ha in programma di semplificare e rendere più chiara la normativa sulla regolamentazione del lavoro nel settore dell'autotrasporto, per definire esattamente soprattutto la durata degli orari di guida e dei periodi di riposo degli autisti.
Il vicepresidente dell'esecutivo europeo, Loyola de Palacio, che ricopre anche la carica di commissario ai Trasporti e all'Energia, ha detto che «grazie alla sua flessibilità e al suo dinamismo il settore dell'autotrasporto ha pienamente beneficiato del mercato interno ed è un pilastro dell'economia dell'Unione. E' giunto il momento di rafforzare le misure sociali che accompagnano l'apertura dei mercati: gli autisti impegnati nel trasporto di merci e persone dovrebbero beneficiare di normative chiare che vengano applicate nello stesso modo in tutte le nazioni».
La nuova proposta normativa mirerà innanzitutto a ridurre il grado di flessibilità delle attuali leggi, limitando ad esempio alcune esenzioni, che in futuro saranno concesse solo a piccoli veicoli, su brevi distanze ed utilizzati per il pubblico interesse. Saranno inoltre proposte l'abrogazione di complicati provvedimenti sui risarcimenti per la riduzione dei periodi di riposo, l'incremento di un'ora della durata del periodo di riposo giornaliero, portandolo a 12 ore. Ma sono contemplati anche maggiori controlli e sanzioni, tra cui la requisizione del mezzo, per gli autotrasportatori che infrangono la legge viaggiando su qualsiasi strada dell'UE.
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