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L'IACS chiede che i rapporti ispettivi di Port State Control siano più dettagliati
Il Tokyo Mou sollecitato a prendere a modello i criteri di valutazione dell'US Coast Guard
25 ottobre 2001
L'International Association of Classification Societies (IACS) chiede maggiore dettaglio nei resoconti delle ispezioni di Port State Control (PSC) condotte sulle navi, in particolare riguardo alla distinzione delle irregolarità riferite alla classe.
Nei giorni scorso il segretario permanente dell'associazione, Robin Bradley, parlando ai membri del Comitato del Tokyo MoU, ha detto che le statistiche di detenzione del Port State Control sono sempre più utilizzate come metro di misurazione delle performance dalle autorità che devono prendere decisioni sull'eliminazione delle navi substandard. Bradley ha sottolineato che queste informazioni devono pertanto essere accurate e presentate in maniera coerente, senza ambiguità. «Rapporti poco accurati o ambigui - ha sottolineato - possono offrire copertura ad armatori che sono responsabili di gravi irregolarità e continuano ad eludere le loro responsabilità».
Bradley ha rilevato come gli attuali criteri di valutazione della classe determinati dalla Guardia Costiera USA siano semplici ed espressi in maniera chiara ed ha sollecitato il Tokyo MoU a prenderli a modello. Il segretario dell'IACS, ricordando che le società di classificazione non hanno poteri di polizia, ha inoltre sottolineato come gran parte delle responsabilità sia a carico degli ispettori PSC e dei MoU.
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