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La cassa della Kvaerner rischia di rimanere vuota
Il gruppo anglo-norvegese non riesce a racimolare la liquidità necessaria per sopravvivere
25 ottobre 2001
La situazione finanziaria della Kvaerner è assolutamente precaria. Il gruppo industriale e navalmeccanico anglo-norvegese ha infatti annunciato oggi che ostacoli di tipo legale rallentano e rendono incerta la raccolta di tutta la liquidità disponibile, nonostante nelle scorse settimane gli siano state aperte due linee di credito di 800 milioni di corone norvegesi e di 500 milioni di corone norvegesi (inforMARE del 26 settembre e 18 ottobre 2001).
«Il consiglio di amministrazione e il management - ha affermato Kvaerner - stanno lavorando alacremente per risolvere queste complesse questioni legali. Se risulterà impossibile venirne a capo, il gruppo dovrà affrontare una grave e immediata carenza di liquidità. Si prevede che la situazione della società sarà chiarificata nel prossimo weekend».
Si susseguono nel frattempo le azioni del gruppo per racimolare denaro contante. Oggi è stata comunicata la cessione alla tedesca Voith Paper Holding GmbH delle attività Recycling e Dewatering della divisione Pulp & Paper. La vendita ha fruttato 50 milioni di corone norvegesi (5,6 milioni di dollari), una goccia per l'assetato gruppo anglo-norvegese.
Ieri intanto il presidente e CEO del gruppo, Kjell E Almskog, ha rassegnato le dimissioni, con effetto dal prossimo 1° novembre. «Kvaerner - ha detto Almskog - sta fronteggiando una ristrutturazione sia finanziaria che operativa. Allo stesso tempo il gruppo ha una nuova struttura azionaria e deve essere eletto un nuovo consiglio di amministrazione. In questa situazione ho trovato naturale dimettermi e lasciare aperta la possibilità ad un nuovo management e ad un nuovo cda di rispecchiare questi mutamenti».
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