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Odfjell è preoccupata per il prolungato indebolimento dell'economia mondiale
Nei primi nove mesi la compagnia norvegese ha registrato un utile ante imposte di 69 milioni di dollari, contro un passivo di 8 milioni nel 2000
19 novembre 2001
La compagnia di navigazione norvegese Odfjell, impegnata principalmente nel trasporto e nello stoccaggio di prodotti chimici, ha realizzato nei primi nove mesi di quest'anno un risultato netto consolidato di 53 milioni di dollari, contro una perdita di 17 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2000. L'EBITDA (earnings before interest, tax, depreciation and amortisation) è stato di 158 milioni di dollari, contro i 75 milioni di dollari del 2000. Il risultato operativo è ammontato a 100 milioni di dollari (26 milioni nel 2000). Il risultato prima delle tasse è stato di 69 milioni di dollari, contro un passivo di 8 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno.
Odfjell prevede che l'andamento registrato nei mesi scorsi proseguirà anche nel quarto trimestre. «Senza tener conto dell'effetto dell'economia mondiale - ha specificato la compagnia - la società non è stata direttamente interessata in modo significativo dagli eventi dell'11 settembre 2001. Il principale fattore di rischio è costituito dal prolungato indebolimento dell'economia mondiale e dall'impatto sui traffici globali di prodotti chimici. Ci aspettiamo una continua riduzione dell'immissione di nuovo tonnellaggio, e un numero minore di nuove costruzioni sarà consegnato nei prossimi anni. Inoltre le pressioni per l'utilizzo di tonnellaggio di qualità e per i requisiti d'età dovrebbero impattare positivamente sul mercato».
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