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La Cina è entrata a far parte della World Trade Organization
Anche Taiwan è stata ammessa nell'organizzazione
11 novembre 2001
Dopo oltre 15 anni di negoziati la Cina è stata ufficialmente ammessa nella World Trade Organization (WTO), con il voto unanime avvenuto ieri nel corso del meeting dell'organizzazione mondiale del commercio in svolgimento a Doha. Pechino diverrà a tutti gli effetti membro dell'organizzazione trenta giorni dopo che la WTO avrà ricevuto dal Parlamento cinese la notificazione della ratifica dell'accordo che dà il via libera all'adesione.
«Questo - ha detto il direttore generale della WTO, Mike Moore - è un momento storico per la World Trade Organization, per la Cina e per la cooperazione economica internazionale. La Cina, una delle economie più in crescita del mondo, ha compiuto un enorme progresso nell'ultima decade riducendo la povertà grazie ad un sistema economico sempre più aperto al commercio e agli investimenti esteri. Ora questa economia sarà soggetta al sistema di normative della WTO, cosa che è legata alla crescita della cooperazione economica globale».
«Chiediamo di invitare tutti i membri - ha detto il ministro del Commercio estero e della cooperazione economica della Cina, Shi Guangsheng, dopo l'approvazione dell'adesione di Pechino - di formulare le normative internazionali sul commercio del nuovo secolo attraverso un'equa partecipazione e consultazione, così da consentire a più nazioni in via di sviluppo di condividere le opportunità e gli interessi connessi alla globalizzazione dell'economia e di evitare un'ulteriore ampliamento del gap tra ricchi e poveri e proteggere alcune nazioni dall'emarginazione».
Oggi invece è stata la volta di Taiwan, anch'essa ammessa nella WTO un giorno dopo la rivale Pechino.
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