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I cantieri navali sudcoreani produrranno meno navi, ma più sofisticate
Gli stabilimenti giapponesi costruiranno invece un maggior numero di navi, ma di minor valore complessivo
22 novembre 2001
Nei primi dieci i cantieri navali sudcoreani hanno ottenuto nuovi ordini relativi alla costruzione di 167 navi, per un totale di 9,82 milioni di tonnellate di stazza lorda. Lo ha reso noto la Korea Shipbuilders' Association (KSA), ricordando che nello stesso periodo i cantieri giapponesi hanno totalizzato ordini per la costruzione di 298 navi, per complessive 11,76 milioni di tonnellate di stazza lorda.
L'associazione ha però precisato che gli ordini incamerati dalle aziende sudcoreane sono stati relativi alla costruzione di navi più sofisticate e di maggior costo: il valore complessivo degli ordini registrati dai cantieri navali della Corea del Sud - ha specificato KSA - è infatti ammontato a 9,47 miliardi di dollari, contro 8,99 miliardi di dollari totalizzati dalle industrie navali giapponesi.
Secondo la Korea Shipbuilders' Association la flessione del tonnellaggio non è pertanto un segnale negativo, ma anzi conferma la direzione assunta dai cantieri nazionali, che puntano alla costruzione di navi tecnologicamente avanzate.
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