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Hyundai Heavy Industries prevede di accrescere l'orderbook del 22,1% nel 2002
Il gruppo navalmeccanico sudcoreano ritiene che quest'anno le economie dei Paesi industrializzati recupereranno terreno
7 gennaio 2002
Quest'anno la Hyundai Heavy Industries (HHI) ha come obiettivo l'ottenimento di nuovi ordinativi per un totale di 7,8 miliardi di dollari, con un incremento del 22,1% rispetto al 2001. Lo hanno reso noto i presidenti e CEO del gruppo navalmeccanico sudcoreano, Choi Kil-seon e Min Keh-sik, specificando che HHI prevede di registrare nel 2002 un fatturato complessivo di 8,4 trilioni di won, con un aumento del 17% rispetto allo scorso anno generato principalmente dalle divisioni Shipbuilding e Offshore & Engineering. Il gruppo ha pianificato investimenti in infrastrutture per 350 miliardi di won (-6,5%), mentre gli investimenti per la ricerca e lo sviluppo sono stati aumentati del 13,5%, per un totale di 107 miliardi di won.
Queste stime - hanno specificato i due manager - sono basate sulla previsione di un recupero delle economie dei Paesi industrializzati, a partire dagli USA, che HHI ritiene possa avvenire nel corso del 2002.
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