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Al porto di Valencia la leadership del traffico container nel Mediterraneo
Nel 2001 la movimentazione si è attestata a circa 1,5 milioni di teu. Insoddisfazione della comunità valenciana per l'esiguità degli investimenti governativi assegnati al porto
10 gennaio 2002
Il porto di Valencia reclama più attenzione dalle autorità governative. Lo scalo ritiene di aver ottenuto risultati di traffico che meriterebbero maggiore considerazione da parte del ministero della Marina Mercantile. Invece gli investimenti governativi previsti fino al 2010 per Valencia consistono in soli 360 milioni di euro, come ha confermato ieri il presidente della Generalitat Valenciana, Eduardo Zaplana, durante l'inaugurazione del grande ponte mobile ferroviario di 125 metri che collega in porto il Muelle de Levante con il Muelle de Poniente. Invece Madrid ha programmato di assegnare al porto di Barcellona ben 1.262 milioni di euro.
La comunità valenciana ha accolto la notizia con estremo disappunto. Zaplana ha sottolineato l'incontestabilità del primato del porto di Valencia, che si candida alla leadership nel Mediterraneo occidentale. Dello stesso avviso il presidente dell'Autorità Portuale, Rafael del Moral, che ha ricordato il grande incremento del traffico contenitori. Nel 2001 il container terminal sul molo Príncipe Felipe - ha spiegato - ha superato quota un milione di teu, volume che è andato al di là delle aspettative e che consentirà al porto di Valencia di assumere la leadership nel Mediterraneo. Del Moral ha infatti preannunciato che il traffico container dell'intero 2001 si è attestato complessivamente a circa 1,5 milioni di teu.
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