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I cantieri navali HDW e IZAR stringono un patto di cooperazione
Sarà inizialmente realizzato uno studio per individuare i campi d'attività di comune interesse
28 gennaio 2002
L'industria navale tedesca Howaldtswerke-Deutsche Werft AG (HDW) e quella spagnola IZAR hanno stretto un accordo di cooperazione che riguarda sia la produzione navale commerciale che quella militare. L'intesa - hanno precisato le due società - è aperta ad altri eventuali partner.
La collaborazione tra HDW e IZAR riguarderà inizialmente la realizzazione di uno studio che consenta di individuare i campi d'attività di comune interesse. In particolare il gruppo di lavoro incaricato di svolgere l'indagine dovrà verificare le possibilità di costruire nuovi tipi di navi destinate a mercati dove le due società non sono presenti, come ad esempio in quello dei sottomarini e dei traghetti ad alta tecnologia.
«Entrambi i nostri gruppi - ha detto il presidente esecutivo di HDW, Klaus G. Lederer - sono convinti che questo progetto comune potrà contribuire all'integrazione della cantieristica europea. Sono particolarmente felice di questo accordo, che corrisponde in pieno alle strategie di HDW». «Stiamo andando in Europa - ha spiegato - e comprando la svedese Kockums e la greca Hellenic Shipyards e attraverso la nostra intesa di cooperazione con il costruttore italiano Fincantieri abbiamo già tracciato la strada con determinazione. Tenendo conto della concorrenza del Far East e della globalizzazione che riguarda la costruzione navale, questa è la risposta adatta alle sfide per i cantieri europei che emergono da questa situazione».
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