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Royal Caribbean commenta la nuova proposta della Carnival per l'acquisto della P&O Princess
Il rialzo dell'offerta - ha specificato Royal Caribbean - è legato solo al marginale apprezzamento delle azioni della Carnival
31 gennaio 2002
Royal Caribben ritiene che la nuova offerta presentata ieri dalla Carnival Corporation per l'acquisizione della britannica P&O Princess Cruises non mostri alcun valore aggiunto rispetto alla precedente, presentata lo scorso 17 gennaio (inforMARE del 17 e 30 gennaio 2002), eccetto per il fatto che «il valore delle azioni della Carnival si è marginalmente apprezzato da quella data». Se la precedente offerta consisteva in 250 pence in contanti e 0,1380 azioni della Carnival contro un'azione della P&O Princess, quella avanzata ieri è infatti basata sull'acquisizione di un'azione della P&O Princess contro 0,2684 azioni della Carnival, anche se il gruppo statunitense ha specificato che - soddisfatte alcune condizioni - potrà essere disponibile un parziale pagamento alternativo in contanti di 250 pence per ogni azione della P&O Princess.
L'offerta della Carnival è salita ieri a 3,6 miliardi di sterline, mentre quella della Royal Caribbean era fissata in circa 3,4 miliardi di sterline.
Se il gruppo crocieristico rivale della Carnival Corporation nell'acquisizione della P&O Princess liquida con questi termini la nuova proposta lanciata ieri dalla Carnival, la compagnia britannica ha fatto sapere che il consiglio d'amministrazione prenderà in esame l'offerta nel dettaglio e quindi si pronuncerà in merito.
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