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Trasmediterránea sarà privatizzata all'inizio della prossima estate
Nel 2001 la compagnia ha totalizzato un utile netto di 19 milioni di euro (+60%) su un fatturato di 329 milioni di euro (+18%)
31 gennaio 2002
. Lo ha annunciato il presidente della compagnia di navigazione spagnola, Miguel Angel Fernández Villamandos, partecipando all'inaugurazione della fiera internazionale del turismo che si è svolta ieri a Madrid.
Villamandos ha specificato che nel 2001 i risultati della compagnia pubblica sono stati soddisfacenti: è stato totalizzato un utile netto di 19 milioni di euro, con un incremento del 60% rispetto al 2000, su un fatturato di 329 milioni di euro derivante per il 50% dall'attività di trasporto merci e per la restante metà da quella passeggeri e superiore del 18% rispetto all'anno precedente. Nel settore passeggeri è stato registrato un traffico di 3,5 milioni di persone, con un incremento dell'8,5% rispetto al 2000.
Il presidente di Trasmediterránea ha ricordato che nel prossimo marzo verrà inaugurata la nuova stazione marittima della compagnia nel porto di Valencia, che ha comportato un investimento di 4,3 milioni di euro (inforMARE del 31 gennaio e 3 dicembre 2001).
Trasmediterránea, che alcuni giorni fa ha ottenuto la concessione di alcune rotte spagnole di interesse pubblico (inforMARE del 23 gennaio 2002), è controllata con il 95,24% del capitale dalla SEPI (Sociedad Estatal de Participaciones Industriales).
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