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Babcock Borsig intende «adattare la costruzione navale commerciale agli sviluppi prevalenti del mercato»
Il gruppo ha chiuso l'anno con un utile netto consolidato di 26 milioni di euro (21 milioni nel 2000)
1 febbraio 2002
Il gruppo tedesco Babcock Borsig AG, ribadendo ieri l'intenzione di assumere l'intero controllo del cantiere navale Howaldtswerke-Deutsche Werft (HDW), ha detto di avere in programma di «adattare la costruzione navale commerciale agli sviluppi prevalenti del mercato».
Nel 2001 Babcock Borsik ha ottenuto ordinativi per un totale di 5 miliardi di euro, contro 5,8 miliardi di euro nel 2000. A fine anno il portafoglio ordini aveva raggiunto la quota record di 10,7 miliardi di euro, contro 10,4 miliardi nell'anno precedente.
Lo scorso anno il fatturato è stato di 4,34 miliardi di euro, contro 6 miliardi nel 2000. Il calo - ha specificato il gruppo - è derivato principalmente dalla cessione di attività non-core e dalla vendita della Nordex AG. Nel 2001 il numero di dipendenti è stato inoltre ridotto di oltre 3.000 unità, passando da 30.618 persone nel 2000 a 27.017 lo scorso anno.
Nel 2001 l'EBITDA si è attestato a 130 milioni di euro (160 milioni nel 2000) e l'utile prima delle imposte a 51 milioni di euro (44 milioni). L'utile netto consolidato è stato di 26 milioni di euro (21 milioni).
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