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Arison respinge l'out-out di Fain
Il leader della Carnival raccomanda nuovamente agli azionisti di P&O Princess di aggiornare l'assemblea
14 febbraio 2002
In attesa del verdetto dell'assemblea degli azionisti della P&O Princess, chiamati oggi a votare sulla fusione tra la loro società e la Royal Caribbean o a decidere di rinviare tale pronunciamento - come auspicato dalla Carnival Corporation, i due principali gruppi crocieristici mondiali interessati all'acquisizione della compagnia britannica si scambiano ancora nuove accuse.
Le ultime parole del chairman della Royal Caribbean, Richard Fain, che ha minacciato - in caso di rinvio della decisione sulla fusione - di far cadere sia l'offerta d'acquisto avanzata dal suo gruppo sia - senza specificarne il modo - quella della Carnival, non sono piaciute a Micky Arison (inforMARE del 14 febbraio 2002). «Il futuro della P&O Princess - ha detto oggi il leader della Carnival - dovrebbe essere deciso dai suoi azionisti sulla base dei rispettivi valori delle due proposte, non sulla base di minacce. Continuiamo a ritenere che l'aumento d'offerta della Carnival sia superiore alla proposta della Royal Caribbean e raccomandiamo agli azionisti a dare il consenso all'aggiornamento dell'assemblea fino a che non sia noto il responso delle autorità. Riteniamo che la nostra transazione possa proseguire, qualunque azione possa essere assunta da Royal Caribbean ».
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