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Il Comitato Portuale di Napoli assegna approdi alla SNAV e alla Tomasos per i collegamenti con la Sicilia
Approvato il nuovo regolamento dei bacini. Programma di interventi per la sistemazione dell'area del Beverello
27 febbraio 2002
Il Comitato Portuale di Napoli, su proposta del presidente Francesco Nerli, ha deciso ieri sera di assegnare due nuovi approdi nello scalo partneopeo per il traffico passeggeri e merci da e per la Sicilia alle compagnie di navigazione SNAV e Tomasos Transport Tourism, che prevedono di collegare Napoli rispettivamente con Palermo e Catania. La Calata Piliero e la testata del molo Angioino saranno gli ormeggi destinati alle due compagnie e l'area del Piliero sarà organizzata e regolamentata in modo da consentire la sosta e il transito di automezzi per l'imbarco e lo sbarco. «E' un ulteriore passo - ha detto il presidente dell'authority portuale Nerli - verso la creazione nello scalo partenopeo di un polo cabotiero, per la realizzazione delle "autostrade del mare", di cui il porto di Napoli rappresenta uno dei principali snodi».
Nella riunione di ieri il Comitato ha inoltre approvato all'unanimità il nuovo regolamento dei bacini, che fissa i criteri per l'esercizio dei bacini di carenaggio in muratura e galleggianti.
In avvio di seduta Nerli ha illustrato il programma dei lavori di sistemazione dell'area del molo Beverello, che prevede interventi sulla viabilità e sulle strutture di accoglienza dell'area passeggeri dello scalo. «Il nostro intento - ha spiegato - è, in attesa del progetto che dovrà scaturire dalla società mista pubblico-privato per la gestione della Stazione Marittima e di tutta l'area circostante (inforMARE del 22 febbraio 2002, ndr), prevedere alcuni interventi necessari per razionalizzare la movimentazione di persone e mezzi al Beverello e per rendere più accogliente lo spazio».
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