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Il deficit del settore merci peserà anche sull'esercizio 2002 della SNCF
La società ferroviaria francese ha chiuso il 2001 con un passivo netto di 140 milioni di euro
28 marzo 2002
Il consiglio di amministrazione della società ferroviaria francese SNCF ha approvato ieri il bilancio dell'esercizio 2001. Il giro d'affari consolidato è stato di 20,1 miliardi di euro, con un incremento dell'11,5% rispetto ai 19,8 miliardi del 2000. Il settore passeggeri ha registrato un incremento del 2,7%, mentre quello merci ha mostrato una flessione complessiva del 3%. La società ha chiuso il 2001 con un passivo netto di 140 milioni di euro, contro un utile di 177 milioni di euro nell'anno precedente.
I risultati - ha commentato SNCF - «riflettono un anno difficile, marcato dal rallentamento della congiuntura per le merci e dagli effetti degli scioperi in primavera».
Le prospettive di crescita future sono basate «sulla nuova offerta determinata da TGV Méditerranée e sul mantenimento dei piani di investimento nell'ambito di un livello d'indebitamento contenuto». SNCF ha sottolineato la necessità di migliorare i risultati operativi del comparto merci attraverso un'azione che avrà durata pluriennale. Il deficit dei servizi cargo - ha precisato la società - continuerà però a pesare anche sull'esercizio 2002.
La società ferroviaria francese ha inoltre reso noto ieri un ordine di materiale rotabile alla connazionale Alstom per un valore complessivo di 285 milioni di euro.
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