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L'adeguamento tecnico del Piano Regolatore Portuale di Taranto è stato approvato dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici
Verrà avviata all'attività di progettazione, affidamento ed esecuzione delle opere, con l'utilizzo dei finanziamenti per circa 104 milioni di euro
9 aprile 2002
L'Autorità Portuale di Taranto ha ricevuto ieri la comunicazione ufficiale dell'approvazione, da parte dell'assemblea generale del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, dell'adeguamento tecnico del Piano Regolatore Portuale in vigore, adottato dal Comitato Portuale nella seduta dello scorso 2 agosto. Il piano - ricorda una nota dell'ente portuale pugliese - riguarda la realizzazione di opere prioritarie, tra cui l'ampliamento del quarto sporgente e la realizzazione della relativa darsena e la costruzione della strada tra i moli.
L'authority portuale di Taranto ha precisato che si potrà ora procedere all'attività di progettazione, affidamento ed esecuzione delle opere con l'utilizzo dei finanziamenti stanziati dallo Stato per complessivi 103.704.545 euro, per l'attuazione del progetto nazionale e comunitario denominato "Autostrade del mare" (legge 413/98), recentemente riconfermati con lo specifico decreto dello scorso 20 marzo del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi.
L'assemblea generale del Consiglio - ha sottolineato l'ente portuale - ha osservato preliminarmente che il porto di Taranto rappresenta uno dei nodi fondamentali del sistema portuale del Corridoio Adriatico sia a livello internazionale ed europeo (trattato di Maastricht) per la sua correlazione con la rete T.E.N. e P.E.N., sia in ambito nazionale (Piano Generale dei Trasporti).
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