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La Commissione Europea ha chiesto al Consiglio UE di poter avviare le trattative per l'adesione dell'Unione Europea all'ICAO e all'IMO
La procedura potrà richiedere diversi anni. Previste iniziative transitorie
9 aprile 2002
La Commissione Europea ha chiesto oggi al Consiglio UE di essere autorizzata ad avviare trattative per l'adesione dell'Unione Europea all'International Civil Aviation Organisation (ICAO) e all'International Maritime Organisation (IMO), organizzazioni nelle quali l'UE ha attualmente solo il ruolo di osservatore. «L'ampliamento delle competenze dell'UE nei settori aereo e marittimo e la crescente partecipazione della comunità ai lavori dell'ICAO e dell'IMO nel corso degli ultimi dieci anni - ha osservato l'esecutivo europeo - ha reso indispensabile per la comunità europea l'adesione a queste due organizzazioni». L'adesione all'ICAO e all'IMO era stata già programmata nel Libro Bianco sui trasporti adottato nello scorso settembre.
Con l'adesione - ha precisato Bruxelles - verrà posto termine a situazioni paradossali: la comunità europea, ad esempio, non è sistematicamente informata sul calendario dei meeting dell'ICAO e può partecipare alle riunioni solo se riceve un apposito invito; in ambito IMO inoltre, la Commissione non può parlare a nome dell'UE.
La Commissione Europea ha spiegato che l'adesione alle due organizzazioni non sarà immediata: per consentire l'ingresso dell'UE in seno all'ICAO e all'IMO dovranno essere infatti emendate rispettivamente la Convenzione di Chicago e la Convenzione di Ginevra con l'approvazione dei due terzi dei membri delle due organizzazioni. Ciò - ha rilevato l'esecutivo - potrà richiedere diversi anni. In attesa di ottenere l'adesione ufficiale, la Commissione ha previsto di designare un rappresentante che partecipi all'attività dell'ICAO; Bruxelles chiederà inoltre agli Stati membri dell'IMO di consentire alla presidenza dell'UE o alla Commissione di poter esprimere la posizione dell'Unione Europea nelle riunioni dell'organizzazione marittima.
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