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La Panama Canal Authority introdurrà una tassa sulla sicurezza
Entrerà in vigore il prossimo 1° giugno. Gli introiti saranno utilizzati per finanziare il programma di incremento della sicurezza del canale
18 aprile 2002
La Panama Canal Authority (ACP) ha programmato una serie di interventi per aumentare la sicurezza, ridurre il rischio e la vulnerabilità delle infrastrutture che costituiscono la via d'acqua del canale di Panama. Per far fronte ai nuovi costi derivanti da queste misure l'ACP ha istituito una tassa sulla sicurezza che entrerà in vigore il prossimo 1° giugno e riguarderà tutte le navi in transito nel canale. La tassa sarà di 50 dollari per le navi sotto le 3.000 tonnellate nette PC/UMS (Panama Canal/Universal Measurement System) o di dislocamento inferiore a 5.392 tonnellate e di 400 dollari per le altre navi.
Il programma comprende lo sviluppo di un apposito sistema informatizzato e la raccolta di informazioni su tutte le navi che arrivano nelle acque del canale. L'ACP prevede che il sistema informatico Automatic Identification System (AIS) potrà essere testato nel corso di quest'anno, per diventare operativo nel luglio del 2003. L'AIS consentirà di identificare e rintracciare tutte le navi prima che entrino nelle acque del canale e durante il loro transito nella via d'acqua.
La Panama Canal Authority ha deciso di dotarsi anche di nuove apparecchiature di sorveglianza e di potenziare il Security Control Center, attivo 24 ore su 24, affiancandogli un nuovo centro per la gestione degli incidenti e delle emergenze.
Le chiuse del lago Gatun saranno inoltre dotate del Fire Extinguishing Foam System, che è già utilizzato nelle sezioni del canale Miraflores e Pedro Miguel. Il sistema segnala le emergenze provocate da incendi e da inquinamenti.
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