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Il porto di Singapore offrirà incentivi e ridurrà le tasse portuali per attrarre nuovi business
Il governo ha stanziato 80 milioni di dollari di Singapore a favore del settore marittimo-portuale
13 maggio 2002
Dopo la perdita degli scali dei servizi containerizzati della Maersk Sealand nel 2002 e di quelli dell'Evergreen, che - come quelli della compagnia di navigazione danese - saranno trasferiti a Tanjung Pelepas nel prossimo autunno, il governo di Singapore ha deciso di sostenere il proprio porto con un'azione concreta, che consenta allo scalo di accrescere la propria competitività commerciale e di fronteggiare l'aggressiva politica tariffaria messa in atto da Tanjung Pelepas. L'esecutivo hanno infatti annunciato oggi il varo del Maritime Cluster Fund (MCF), un piano di finanziamenti quinquennale che prevede lo stanziamento di 80 milioni di dollari di Singapore (44,3 milioni di dollari Usa) per promuovere e rafforzare le attività marittime a Singapore. Circa 50 milioni di dollari di Singapore saranno impiegati per accrescere le competenze e gli skills dei dipendenti delle imprese marittime, mentre i restanti 30 milioni di dollari di Singapore - è stato precisato - saranno utilizzati «per offrire incentivi e concessioni alle compagnie di navigazione del settore container, per potenziare il nostro hub di transhipment». «I 30 milioni di dollari - ha spiegato la Maritime and Port Authority of Singapore (MPA) - saranno usati per aiutare le compagnie di navigazione a ridurre i costi operativi a Singapore. Parte di questa cifra sarà impiegata per estendere ulteriormente le riduzioni del 20% sulle tasse portuali alle compagnie del settore container per altri due anni a partire dal luglio 2002. Saranno inoltre concessi incentivi alle linee che porteranno nuove attività nel porto di Singapore».
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Dopo la perdita degli scali dei servizi containerizzati della Maersk Sealand nel 2002 e di quelli dell'Evergreen, che - come quelli della compagnia di navigazione danese - saranno trasferiti a Tanjung Pelepas nel prossimo autunno, il governo di Singapore ha deciso di sostenere il proprio porto con un'azione concreta, che consenta allo scalo di accrescere la propria competitività commerciale e di fronteggiare l'aggressiva politica tariffaria messa in atto da Tanjung Pelepas. L'esecutivo hanno infatti annunciato oggi il varo del Maritime Cluster Fund (MCF), un piano di finanziamenti quinquennale che prevede lo stanziamento di 80 milioni di dollari di Singapore (44,3 milioni di dollari Usa) per promuovere e rafforzare le attività marittime a Singapore. Circa 50 milioni di dollari di Singapore saranno impiegati per accrescere le competenze e gli skills dei dipendenti delle imprese marittime, mentre i restanti 30 milioni di dollari di Singapore - è stato precisato - saranno utilizzati «per offrire incentivi e concessioni alle compagnie di navigazione del settore container, per potenziare il nostro hub di transhipment». «I 30 milioni di dollari - ha spiegato la Maritime and Port Authority of Singapore (MPA) - saranno usati per aiutare le compagnie di navigazione a ridurre i costi operativi a Singapore. Parte di questa cifra sarà impiegata per estendere ulteriormente le riduzioni del 20% sulle tasse portuali alle compagnie del settore container per altri due anni a partire dal luglio 2002. Saranno inoltre concessi incentivi alle linee che porteranno nuove attività nel porto di Singapore». 
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