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Save Spa è interessata alla privatizzazione degli aeroporti di Genova, Bari e Catania
La società ha prospettato il suo eventuale intervento a fianco di altri investitori istituzionali
4 giugno 2002
Enrico Marchi, presidente di Save Spa, la società che gestisce l'aeroporto Marco Polo di Venezia, ha confermato oggi l'interesse della sua azienda per la privatizzazione di alcuni aeroporti italiani, tra cui quelli di Genova, Bari e Catania. Marchi, in occasione dell'assemblea generale della società, che si è svolta a Venezia, ha prospettato l'eventuale intervento della Save insieme ad altri investitori istituzionali.
L'azionariato di Save Spa è composto da Nordest Avio (20%), Provincia di Venezia (17%), Comune di Venezia (17%), Veneto Sviluppo (17%), Autorità Portuale di Venezia (10%), Urvait Service (10%), Banca Cardine (3%), Camera di Commercio di Venezia (2%); Save è inoltre partecipata da Provincia e Comune di Padova e da Provincia e Comune di Treviso, tutti enti con l'1% del capitale azionario della società aeroportuale.
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Enrico Marchi, presidente di Save Spa, la società che gestisce l'aeroporto Marco Polo di Venezia, ha confermato oggi l'interesse della sua azienda per la privatizzazione di alcuni aeroporti italiani, tra cui quelli di Genova, Bari e Catania. Marchi, in occasione dell'assemblea generale della società, che si è svolta a Venezia, ha prospettato l'eventuale intervento della Save insieme ad altri investitori istituzionali. 
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