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Missione di archeologia subacquea nell'arcipelago toscano
Si svolgerà nella prima metà di luglio con l'utilizzo del robot Phantom II del Muvita
29 giugno 2002
Nei primi quindici giorni del prossimo mese il Robot-ROV (Remotely Operated Vehicle) Phantom II del Museo Vivo delle Tecnologie per l'Ambiente (Muvita) di Arenzano (Genova) sarà impiegato in una , in un'area compresa tra l'isola D'Elba, l'isola del Giglio e l'Argentario.
Alla missione parteciperà Mast.net, una rete tematica per le scienze e le tecnologie del mare di recente costituzione formata dalla Ecotec Srl, società che gestisce il Muvita, e dall'ISME (Interuniversity Centre of Integrated System for Marine Environment), al quale afferiscono il DIST di Genova e l'Università di Pisa.
All'iniziativa aderiscono la Marina Militare Italiana, che metterà a disposizione il cacciamine Viareggio e la nave Rossetti, il ministero per i Beni e le Attività culturali, la Soprintendenza Archeologica di Firenze, il Dipartimento di robotica del DIST dell'Università di Genova, l'Università di Pisa, l'American Academy of Rome, il LOSTA (Lerici Ocean Science and Technology Association), il Muvita e il MIT di Boston.
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Nei primi quindici giorni del prossimo mese il Robot-ROV (Remotely Operated Vehicle) Phantom II del Museo Vivo delle Tecnologie per l'Ambiente (Muvita) di Arenzano (Genova) sarà impiegato in una , in un'area compresa tra l'isola D'Elba, l'isola del Giglio e l'Argentario. 
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