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L'associazione terminalistica di Hong Kong è contraria alla realizzazione di nuovi container terminal nel porto asiatico
I terminalisti locali si schierano contro la proposta di concedere agevolazioni per la realizzazione di nuovi terminal
27 agosto 2002
L'Hong Kong Container Terminal Operators Association (HKCTOA) è contraria alla realizzazione di nuovi container terminal nel porto di Hong Kong, che - secondo l'associazione terminalistica - non contribuirebbero ad attrarre un volume maggiore di carichi né ad aumentare la competitività del porto.
La costruzione di nuovi impianti per la movimentazione container è stata sollecitata da alcuni rappresentanti del settore industriale e logistico locale; costoro hanno auspicato che il governo conceda facilitazioni per l'utilizzazione di aree ad uso portuale nei pressi del ponte che collegherà Hong Kong con Macau e Zhuhai. Anche il progetto per la costruzione del ponte ha sollevato critiche da parte dei terminalisti, in particolare del gruppo Hutchison Whampoa, a cui fa capo, attraverso la Hutchison Port Holdings, la Hongkong International Terminals (HIT), una delle principali società terminaliste del mondo. Il gruppo - ha precisato oggi l'amministratore delegato Canning Fok - ritiene che le agevolazioni governative danneggerebbero società, come la stessa Hutchison Whampoa, che hanno investito pesantemente nel porto di Hong Kong negli anni scorsi e costituirebbero un'alterazione del sistema economico tale da innescare un clima di sfiducia che allontanerebbe eventuali futuri investimenti nel porto asiatico.
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