La Port Authority di Los Angeles ha siglato ieri un accordo con i rappresentanti delle comunità locali e delle associazioni ambientaliste che consentirà di avviare il progetto per la realizzazione del nuovo container terminal della China Shipping nello scalo californiano.
L'intesa prevede che l'ente portuale avvii una serie di programmi per il miglioramento della qualità della vita e dell'aria nell'area interessata dal progetto. In particolare la Port of Los Angeles dovrà investire ben 50 milioni di dollari nell'arco di cinque anni per la realizzazione di progetti di recupero ambientale. L'ente portuale dovrà inoltre stilare un nuovo rapporto sull'impatto ambientale delle tre fasi di costruzione del terminal della China Shipping.
«E' chiaro - ha detto Janice Hahn, consigliere comunale di Los Angeles e membro del consiglio dell'associazione ambientalista Clean Water Alliance - che con questo accordo possiamo avere sia un porto leader nei traffici internazionali che una comunità sana e sicura ed equamente ricompensata per le attività portuali».
L'intesa tra il porto, le comunità locali e gli ambientalisti prevede tra l'altro l'utilizzo di combustibile poco inquinante per i mezzi di movimentazione del nuovo terminal, l'impiego di gru di banchina di dimensioni contenute (se ciò sarà realizzabile dal punto di vista finanziario ed operativo), l'uso di combustibile poco inquinante da parte delle navi ormeggiate al terminal e la realizzazione di un piano di riduzione del traffico nell'area circostante.
Grazie all'accordo la Port Authority prevede che il terminal possa diventare operativo tra breve e che la prima fase del progetto possa essere completata in pochi mesi.