Il consiglio di amministrazione di Grandi Navi Veloci (GNV), compagnia del gruppo Grimaldi, ha approvato oggi il bilancio 2002 della società, che mostra ricavi della gestione caratteristica per 195,9 milioni di euro (+8,3%), margine operativo lordo a 56,6 milioni di euro (+16,5%), risultato operativo a 26,0 milioni di euro (-0,7%) e utile netto a 3,9 milioni di euro (12,7 milioni di euro nel 2001).
Sul calo del risultato - ha precisato la compagnia di navigazione italiana - ha contribuito una svalutazione delle azioni proprie detenute in portafoglio per un importo di 3,3 milioni di euro dovuta alla forte flessione registrata da tutti i principali listini di Borsa.
Il cda ha inoltre deliberato di definire la posizione tributaria fino al 31 dicembre 2001 utilizzando le disposizioni previste dalla legge 289 del 2002 (il cosiddetto "condono fiscale") accantonandone il costo pari a circa 0,5 milioni di euro a carico del conto economico dell'esercizio.
Il patrimonio netto a fine esercizio ammonta a 146,3 milioni di euro e l'indebitamento finanziario netto risulta pari a 309,6 milioni di euro (al lordo delle immobilizzazioni finanziarie) a causa principalmente dell'acquisto del nuovo traghetto
La Superba.
Per quanto riguarda l'aspetto commerciale - ha comunicato GNV ' i passeggeri trasportati nel corso del 2002 sono saliti a 1.138.000 unità, rispetto alle 957.600 del 2001 (+18,8%). Il numero delle auto al seguito è salito a 365.900, rispetto alle 301.800 del 2001 (+21,2%) ed i veicoli commerciali sono passati a 1,835 milioni di metri lineari dai 1,918 milioni dell'esercizio 2001 (-4,3%).
Per la parte passeggeri ed auto al seguito l'incremento è stato determinato sia dall'introduzione della nuova nave
La Superba sulla rotta Genova-Olbia sia dal maggior numero di unità trasportate su alcune linee, tra cui la Genova-Porto Torres e la Genova-Barcellona.
In merito all'andamento del 2003, il gruppo armatoriale italiano ritiene difficile valutare l'evoluzione dei mercati. Grimaldi ha ricordato inoltre che nel corso della prossima primavera è prevista la consegna del nuovo traghetto
La Suprema, con conseguenti consistenti aumenti degli ammortamenti, degli oneri finanziari e degli altri costi di esercizio. Il gruppo ha ricordato anche la riduzione al 25% degli sgravi contributivi per il cabotaggio decisa dal governo per il periodo 2003-2005, contro l'80% stabilito per gli anni scorsi.