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In 60 anni la spesa pubblica statunitense destinata allo sviluppo dei porti è ammontata a 30,08 miliardi di dollari
Il 35,0% della somma è stato utilizzato per il potenziamento degli scali della parte meridionale della costa sul Pacifico
10 settembre 2007
Nel periodo 1946-2005 la spesa pubblica statunitense destinata allo sviluppo dei porti nazionali è ammontata a 30,08 miliardi di dollari. Il dato è evidenziato nel rapporto “U.S. public port development expenditure report (FYs 2005 & 2006-2010) elaborato dall'US Maritime Administration (MarAd) con il contributo dell'American Association of Port Authorities (AAPA).
Il 35,0% della somma complessiva (10,54 miliardi) è stato utilizzato per il potenziamento degli scali della parte meridionale della costa sul Pacifico, il 17,6% (5,29 miliardi) per i porti della parte settentrionale della costa atlantica e il 16,9% (4,39 miliardi) per i porti del Golfo. Nel solo periodo 2001-2005 sono stati effettuati investimenti pari al 27% della cifra complessiva.
Nel quinquennio 2006-2010, periodo che però include i dati relativi a solo 19 degli 85 porti statunitensi che fanno parte dell'AAPA, è prevista una spesa di 8,58 miliardi di dollari
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